85) LA RESA

Continua la lotta di resistenza dell’amministrazione comunale
contro le pretese oppressive del codice stradale.
Gli scontri si susseguono a ritmo serrato e vedono prevalere l’autorità locale
che recentemente è riuscita a piazzare il suo cartello preferito (pista ciclabile)
in barba ad un’ordinanza che disponeva la creazione di una pista ciclo-pedonale.
Per capire questa situazione inverosimile va detto che
 i sostenitori del codice stradale hanno subito massicce defezioni
proprio tra le forze preposte a vigilare ed a farlo rispettare,
e i pochi sostenitori rimasti si sono arresi.
 E le conseguenze  sono sotto gli occhi di tutti.
(La recente pista ciclo-pedonale? in Via Cassino)

di Sanzorzino

84) NON E’ UN TERREMOTATO

Come non lo sono il 99,..% dei sangiorgesi
ai quali sono state riconosciute le agevolazioni dei terremotati:
sospensione dell’imu, esenzione dei ticket sanitari fino al 30 settembre ed altre.
Così siamo entrati a far parte della grande categoria dei privilegiati,
anzi peggio, visto che siamo autorizzati ad approffittare di un evento doloroso.
In barba alla tanto decantata equità.
Non ne avevamo abbastanza di finti ciechi, falsi invalidi
senza che l’inefficenza delle istituzioni creasse anche i fittizi terremotati?
(L’immagine del campanile avvolto dai ponteggi è del febbraio 2005).

di Sanzorzino

82) LUGLIO FESTOSO, AGOSTO NOIOSO

Estate 2012
Mi piacerebbe che in futuro alcuni spettacoli della rassegna estiva
fossero programmati nel mese di agosto.
Quest’anno c’è stato troppo squilibrio tra un luglio spumeggiante di avvenimenti
ed un agosto desolatamente vuoto.
(Il palco in disuso e le poltroncine accatastate
nel Parco della Pace, sede della rassegna estiva).

di Sanzorzino

80) TROVA L’ERRORE

 E’ ormai consuetudine installare i cartelli
ignorando le norme del codice della strada.
Questa foto mostra un recente intervento
dove c’è una macroscopica incoerenza.
Quale?
Se non la noti farai bene a ripassare le indicazioni dei cartelli stradali,
dopo di che: BUONA PASSEGGIATA!
(in Via Argelato, vicino alla Coop)

 di Sanzorzino 

79) VIVA LA SCUOLA

 Ormai sta per finire l’anno scolastico e in questo periodo di terremoti
dedico un pensiero all’edificio che da 75 anni è stato il luogo
della formazione di tante generazioni e per lungo tempo
è stata l’unica sede di scuola media per i comuni limitrofi.
L’edificio, in stile razionalista, è forse l’opera architettonica più degna di nota
costruita a San Giorgio di Piano negli ultimi 100 anni.
Nonostante ciò è rimasta relegata nell’indifferenza
a causa delle sue origini in epoca fascista.
Ma piaccia o non piaccia è stata ed è tuttora la nostra scuola,
e rimane un’immagine che ci porteremo dentro per sempre
insieme al mondo di persone che l’hanno frequentata.
VIVA LA SCUOLA! (a dispetto dei terremoti).

di Sanzorzino

78) INDOVINELLO

Sto in un luogo affollato
che di notte è interdetto,
pur essendo illuminato
si puo prender uno spaghetto.
Ambarabà ciccì coccò
mi sai dire dove sto?

 (Metto subito in chiaro che non sono una civetta, bensì un gufo.
Se mi vuoi conoscere vieni nel luogo descritto
ed osserva attentamente per terra, non in aria.
Quando ai tuoi piedi vedrai una concentrazione di piccole chiazze bianche,
solleva lo sguardo e mi troverai appollaiato su di un ramo.
Mi raccomando : non disturbare!)

di Sanzorzino 

77) CEMENTO O FRUMENTO?

In principio (dalla Bibbia).
…Nel terzo giorno Dio disse: “ Le acque, che sono sotto il cielo,
si ammassino in un sol luogo ed emerga asciutta la terra.”
E così fu fatto; e si formarono la terra ed il mare, le sorgenti, i ruscelli ed i fiumi.
Dio inoltre intimò alla terra che germinasse erbe, piante ed alberi fruttiferi,
e ad un tratto apparve ammantata di mille e mille fiori
e fregiata d’alberi tutto anch’essi fioreggianti.

Un secolo fa (da: La Patria, Geografia d’Italia, Provincia di Bologna per Gustavo Chiesi).
“Il territorio… ubertosissimo e coltivato con estrema cura dall’operosa popolazione,
produce cereali di ogni spece e soprattutto canapa, che è della qualità più reputata
e forma uno dei maggiori prodotti della plaga.
Vi sono inoltre praterie, ortaglie, frutteti e viti” 

             Ai giorni nostri (da un articolo di V.Varesi su “la Repubblica” del 23/10/2010).
”Il cemento divora i terreni agricoli”
“Allarme Wwf e Legambiente: l’Emilia ha il record negativo.”
“Il cemento avanza e divora i campi al ritmo di 1,6 ettari al giorno nella provincia di Bologna.”
(Nella foto l’area di fronte al Mercatone Uno)

di Sanzorzino